Sanificazione condizionatore: ecco perché dovresti pulirlo subito

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come sanificare il condizionatore

Sanificazione condizionatore: la sanificazione condizionatore è un procedimento da eseguire periodicamente nel corso dell’anno.

A seconda dell’utilizzo dell’impianto, ovviamente la periodicità di intervento cambia.

Negli impianti utilizzati solamente per raffrescamento (la cosiddetta aria condizionata) effettuare la sanificazione innanzitutto due volte l’anno.

La prima volta va effettuata a maggio, prima di avviare la macchina per la stagione estiva.

La seconda volta va effettuata a ottobre, prima della pausa autunno invernale.

Nel mezzo, vanno effettuati interventi di pulizia a seconda dell’utilizzo che si fa dell’impianto.

Se poi la macchina viene utilizzata anche per il riscaldamento nel periodo autunno invernale, la pulizia va fatta anche in questo periodo.

Sanificazione condizionatore, perché effettuarla

In questo particolare periodo storico, una corretta sanificazione condizionatore è ancora più d’uopo.

Non è scientificamente provato che gli impianti di climatizzazione possano diffondere Corona virus negli ambienti chiusi.

Se si è in un ambiente in presenza di una persona affetta da COVID-19, il soffio (caldo o freddo che sia) potrebbe spingere le particelle anche oltre il fatidico metro di distanza.

Tuttavia, in assenza di Corona virus in un ambiente chiuso, è improbabile che esso possa entrare dall’esterno tramite il condizionatore.

In ogni caso, al di là di COVID-19, è bene effettuare periodicamente la sanificazione condizionatore.

Inoltre, una corretta sanificazione condizionatore e pulizia degli impianti permetterà un ottimale funzionamento ed eviterà sprechi energetici.

Questo per garantire aria più pulita nei locali e allontanare rischi come il batterio della legionella.

Rischio legionella, un batterio davvero pericoloso

Ma veniamo al punto centrale del nostro articolo. Il motivo più importante per tenere pulito il nostro condizionatore è di evitare la proliferazione di un minuscolo nemico che ama tubature e apparecchi per la climatizzazione: la legionella pneumophila.

Esso riesce a sopravvivere fino a ben 55 gradi e in ambienti acquatici.

Tubi, piscine o serbatoi d’acqua sono solo alcuni degli habitat ideali della legionella.

La trasmissione avviene solo per via aerea e causa polmoniti che se non prontamente curate possono portare addirittura alla morte.

Causa soprattutto dolori gastrointestinali, dolori muscolari e perdita di appetito.

Pertanto non è da sottovalutare l’importanza di tener sotto controllo l’igiene delle apparecchiature domestiche per il controllo del clima.

Sanificazione climatizzatore, come effettuarla

La sanificazione condizionatore e la pulizia di un impianto domestico può essere effettuata autonomamente o con l’aiuto di un tecnico specializzato.

Inoltre si deve ricordare che un condizionatore ha una unità interna e una unità esterna.

Cominciamo parlando dell’unità interna.

Pulizia unità interna, i filtri

La prima cosa da fare è la pulizia dei filtri.

Eseguire questa operazione dopo aver staccato l’alimentazione alla macchina e dopo aver rimosso il pannello frontale della nostra unità interna.

A seconda dell’uso che si è fatto del condizionatore, potrebbe capitare di trovare i filtri particolarmente intasati da polvere o altro materiale.

Pertanto, è opportuno che ci si munisca di guanti e mascherina se si è soggetti allergici.

A questo punto, fare ovviamente affidamento sul manuale di istruzioni: procedere quindi con la rimozione della griglia del filtro.

Se i filtri sono parecchio intasati dalla polvere, si può procedere a una prima operazione di pulizia tramite un pennello.

Dopo aver tolto la parte “ingombrante” dello sporco, si può effettuare la pulizia.

Se il filtro si può immergere in acqua (controllare il manuale di istruzioni) preparare una bacinella con acqua tiepida e sapone neutro.

Pulire con delicatezza le parti del filtro anche se lo sporco è insistente, per evitare di procurare danni.

Eventualmente, chiusa questa operazione, si può applicare anche del liquido antibatterico, in maniera da tutelare maggiormente i soggetti allergici.

Si può scegliere inoltre, in fase di pulizia, se usare uno spray sgrassatore o meno.

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ATTENZIONE: il filtro deve poi asciugare all’aria aperta – o comunque in un luogo ventilato – ma non alla luce del Sole.

Dopo la fase di asciugatura, rimontare tutte le parti seguendo le istruzioni.

Se abbiamo eseguito correttamente l’operazione, noteremo un miglioramento nell’utilizzo del condizionatore.

Se invece si notano anomalie, è opportuno rivolgersi a personale qualificato.

Potrebbe essere necessario un intervento più specifico, come addirittura la sostituzione del filtro (perché magari troppo vecchio) o la ricarica del gas.

Pulizia unità interna, gli erogatori

Come la precedente operazione, anche in questo caso prima spegnere la macchina.

Prima di rimontare i filtri, seguendo le istruzioni, accedere alla batteria di scambio e spruzzare un apposito prodotto per la pulizia.

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Passare un panno per rimuovere lo sporco e rimontare i filtri.

Accendere quindi il condizionatore, in maniera che il prodotto si diffonda del tutto operando la sanificazione della macchina.

Come detto in precedenza, se si notano anomalie è opportuno rivolgersi a tecnici specializzati.

Pulizia unità esterna

Sempre dopo aver staccato l’alimentazione elettrica, verificare l’eventuale presenza di corpi esterni (foglie, rametti et c.) e rimuoverli.

Quindi, pulire delicatamente le parti con un panno.

Per proteggere la parte esterna durante il periodo di non utilizzo, si può pensare a un telo di copertura.

Condizionatore portatile: come pulirlo

Sono molto diffusi anche i condizionatori portatili. Anche in questo caso è importante la loro pulizia e manutenzione.

Pulire la struttura e il pannello anteriore con un panno inumidito e acqua calda con detersivo per i piatti.

I filtri possono essere puliti con l’aspirapolvere oppure lavati con acqua calda e un liquido detergente.

Essi devono asciugare adeguatamente prima di rimontarli.

Svuotare periodicamente la bacinella di condensa.

Pulizia condizionatore: chiamare il tecnico?

Per il condizionatore domestico si può scegliere di chiamare o meno il tecnico.

Tuttavia, anche se non obbligatorio, possiamo decidere di rivolgerci a un tecnico specializzato per la pulizia e sanificazione del nostro condizionatore.

In ogni caso, se si notano anomalie, contattare subito un tecnico specializzato.

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